Guidebook for Catania
Food Scene
Un locale molto carino, a due passi da casa da poter degustare una pizza favolosa o tutto quello che troverete sul menu (specialità di pesce)
Il Ristorante Vecchio Bastione si trova nella via medesima accanto alla piazzetta di fronte l'ingresso principale della abitazione. Poichè il quartiere Civita si trova in un posizione ottimale, vicino al porto, ha visto nascere numerose eccellenze gastronomiche. Il Vecchio Bastione sobrio ed elegante ha saputo unire il vecchio con il nuovo, con uno stile giovane e tradizionale allo stesso tempo.
Il Vecchio Bastione
27 Via del Vecchio BastioneIl Ristorante Vecchio Bastione si trova nella via medesima accanto alla piazzetta di fronte l'ingresso principale della abitazione. Poichè il quartiere Civita si trova in un posizione ottimale, vicino al porto, ha visto nascere numerose eccellenze gastronomiche. Il Vecchio Bastione sobrio ed elegante ha saputo unire il vecchio con il nuovo, con uno stile giovane e tradizionale allo stesso tempo.
Me Cumpari Turiddu, a dispetto del nome è un locale molto raffinato, con un' offerta gastronomica tradizionale ma con presentazioni degne di ottime cucine raffinate.
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Me Cumpari Turiddu
36 Piazza Turi FerroMe Cumpari Turiddu, a dispetto del nome è un locale molto raffinato, con un' offerta gastronomica tradizionale ma con presentazioni degne di ottime cucine raffinate.
Se proprio volete il solito panino standard vi segnaliamo il Mc Donald del Centro, a piazza Stesicoro.
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McDonald's
57 Piazza StesicoroSe proprio volete il solito panino standard vi segnaliamo il Mc Donald del Centro, a piazza Stesicoro.
Ed ecco la pizzeria che negli ultimi anni ha fatto parlare di se per i grandi numeri, servizio veloce, modalità pure asporto, e se la prendi da portare via pure di sabato sera i tempi di consegna sono record, in rapporto alla confusione. Buona la pizza, molto grande, se siete 4 ne bastano 3.
Vinicolo Glam&Drink
8 Via del ColosseoEd ecco la pizzeria che negli ultimi anni ha fatto parlare di se per i grandi numeri, servizio veloce, modalità pure asporto, e se la prendi da portare via pure di sabato sera i tempi di consegna sono record, in rapporto alla confusione. Buona la pizza, molto grande, se siete 4 ne bastano 3.
Il Bar pasticceria gelateria di famiglia storica di ristoratori. Elegante, centrale e goloso, con tutti i prodotti tipici locali, dagli arancini ai cannoli, alle paste di mandorla.
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Prestipino
1 Piazza del DuomoIl Bar pasticceria gelateria di famiglia storica di ristoratori. Elegante, centrale e goloso, con tutti i prodotti tipici locali, dagli arancini ai cannoli, alle paste di mandorla.
Bar storico vicino alla pescheria, dove potrete assaggiare la tavola calda catanese: arancini, cartocciate, bombe, siciliane; ed i dolci tipici locali: cassate, cannoli, olivette di sant'Agata.
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Etoile d'Or tavola calda
Bar storico vicino alla pescheria, dove potrete assaggiare la tavola calda catanese: arancini, cartocciate, bombe, siciliane; ed i dolci tipici locali: cassate, cannoli, olivette di sant'Agata.
la cucina dei colori è un bellissimo posto per una cena buona veloce e salutare! il tavolo comune crea una bellissima atmosfera conviviale e il menù è sempre diverso e rispetta la stagionalità dei prodotti!Grandi tavolate, grande assortimento. Non proprio economico: paradiso vegetariano.
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La Cucina Dei Colori
9 Via S. Michelela cucina dei colori è un bellissimo posto per una cena buona veloce e salutare! il tavolo comune crea una bellissima atmosfera conviviale e il menù è sempre diverso e rispetta la stagionalità dei prodotti!Grandi tavolate, grande assortimento. Non proprio economico: paradiso vegetariano.
Dietro casa pane fresco a pranzo e cena, e tavola calda (lo street food tipico catanese) . Piccolo market all'interno.
Panificio-Biscottificio Dal Mastro Fornaio Market-Alimentari
21 Via CalìDietro casa pane fresco a pranzo e cena, e tavola calda (lo street food tipico catanese) . Piccolo market all'interno.
Dal 1964 presenti nel quartiere hanno deliziato i palati di generazioni con granite e gelati per tutti i gusti. Da menzionare il superbo: Pistacchioso e la Mandorla Amara, specialità tipiche del luogo. Vi ricordo che si trova accanto l'abitazione. Che bontà! sabato 07–14, 16:30–02 domenica 07–14, 16:30–02 lunedì Chiuso martedì 07–14, 16:30–02 mercoledì 07–14, 16:30–02 giovedì 07–14, 16:30–02 venerdì 07–14, 16:30–02 Suggerisci una modifica
Gelateria Zio Pietro dal 1964
47 Via Porta di FerroDal 1964 presenti nel quartiere hanno deliziato i palati di generazioni con granite e gelati per tutti i gusti. Da menzionare il superbo: Pistacchioso e la Mandorla Amara, specialità tipiche del luogo. Vi ricordo che si trova accanto l'abitazione. Che bontà! sabato 07–14, 16:30–02 domenica 07–14, 16:30–02 lunedì Chiuso martedì 07–14, 16:30–02 mercoledì 07–14, 16:30–02 giovedì 07–14, 16:30–02 venerdì 07–14, 16:30–02 Suggerisci una modifica
Locale piccolino situato in un vicolo del centro storico, molto accogliente; il menù è scritto alla lavagna, e offre piatti gustosi, a base di verdure, con accoppiate anche molto interessanti. Consigliato il piatto combinato con il quale si può avere un piccolo assaggio di tutto il menù; ottimi pure i dolci. Prezzi modici. sabatoChiuso domenicaChiuso lunedì12:30–15 martedì12:30–15 mercoledì12:30–15 giovedì12:30–15 venerdì12:30–15
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Millefoglie
Locale piccolino situato in un vicolo del centro storico, molto accogliente; il menù è scritto alla lavagna, e offre piatti gustosi, a base di verdure, con accoppiate anche molto interessanti. Consigliato il piatto combinato con il quale si può avere un piccolo assaggio di tutto il menù; ottimi pure i dolci. Prezzi modici. sabatoChiuso domenicaChiuso lunedì12:30–15 martedì12:30–15 mercoledì12:30–15 giovedì12:30–15 venerdì12:30–15
Piccola trattoria in centro. Piatti semplici e tradizionali con materie prime freschissime. Buona accoglienza e servizio. Personale giovane e frizzante. Prezzi contenuti. sabato12–15, 19–23:30 domenica12–15 lunedìChiuso martedì12–15, 19–23:30 mercoledì12–15, 19–23:30 giovedì12–15, 19–23:30 venerdì12–15, 19–23:30
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Trattoria La Norma
256 Via Umberto IPiccola trattoria in centro. Piatti semplici e tradizionali con materie prime freschissime. Buona accoglienza e servizio. Personale giovane e frizzante. Prezzi contenuti. sabato12–15, 19–23:30 domenica12–15 lunedìChiuso martedì12–15, 19–23:30 mercoledì12–15, 19–23:30 giovedì12–15, 19–23:30 venerdì12–15, 19–23:30
Se andate a visitare il Castello Ursino troverete il Camelot, storico locale nella piazza. Troppo affollato il sabato e la domenica
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Ristorante Camelot
73 Piazza Federico di SveviaSe andate a visitare il Castello Ursino troverete il Camelot, storico locale nella piazza. Troppo affollato il sabato e la domenica
A 5 minuti da Piazza Teatro Massimo, andondo verso la piazza principale del centro dopo il duomo, piazza Stesicoro, ecco la Trattoria del Cavaliere, cucina tipica tradizionale catanese e siciliana, prezzi giusti, personale veloce, ma un pò di caos il sabato sera, per le troppe richieste.
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Trattoria del Cavaliere
11 Via Paternò A 5 minuti da Piazza Teatro Massimo, andondo verso la piazza principale del centro dopo il duomo, piazza Stesicoro, ecco la Trattoria del Cavaliere, cucina tipica tradizionale catanese e siciliana, prezzi giusti, personale veloce, ma un pò di caos il sabato sera, per le troppe richieste.
Locale molto carino di passaggio tra la casa e il corso centrale, la via Etnea dove lo shopping è servito. Ampie scelte di vini, offerta gastronomica, aperitivi, tisane e caffè, fanno del wine bar una volta così chiamato, un angolino dove rifugiarsi dopo le spese.
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Razmataz | Wine Bar Catania
17 Via MontesanoLocale molto carino di passaggio tra la casa e il corso centrale, la via Etnea dove lo shopping è servito. Ampie scelte di vini, offerta gastronomica, aperitivi, tisane e caffè, fanno del wine bar una volta così chiamato, un angolino dove rifugiarsi dopo le spese.
Drinks & Nightlife
L'ostello da tutti chiamato a Catania è uno dei locali più famosi del centro città, protagonista di scenari musicali, gioventù (il lunedi serata storica), buon cibo e aperitivi per tutti i gusti. La perla del locale è rappresentata dalla grotta sotterranea accessibile al pubblico, dove scorre il fiume di Catania Amenano, uno spettacolo da togliere il fiato.
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Agorà Hostel
6 Piazza CurròL'ostello da tutti chiamato a Catania è uno dei locali più famosi del centro città, protagonista di scenari musicali, gioventù (il lunedi serata storica), buon cibo e aperitivi per tutti i gusti. La perla del locale è rappresentata dalla grotta sotterranea accessibile al pubblico, dove scorre il fiume di Catania Amenano, uno spettacolo da togliere il fiato.
Il macondo è proprio dietro casa, a un passo. Spartano, inserito un contesto barocco, vi delizierà con i suoi taglieri e buoni vini.
Macondo Wine and Book Cafè
95 Via Vittorio Emanuele IIIl macondo è proprio dietro casa, a un passo. Spartano, inserito un contesto barocco, vi delizierà con i suoi taglieri e buoni vini.
Mezzaparola
23 Via LandolinaUno shot al volo dai ragazzi di Mezza Parola.
Storica attività dove si concentrano un sacco di giovani, durante la settimana, serate carine e dietro casa. Stuzzichini e molti drink
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La Chiave
70 Via LandolinaStorica attività dove si concentrano un sacco di giovani, durante la settimana, serate carine e dietro casa. Stuzzichini e molti drink
Birretteria
91 Via Vittorio Emanuele IILocation invernale, molto carina, vicino casa, all'interno del sito Le Ciminiere, luogo di interesse storico. Serate danzanti, mostre, aperitivi e concerti.
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Zo
6 Piazzale AsiaLocation invernale, molto carina, vicino casa, all'interno del sito Le Ciminiere, luogo di interesse storico. Serate danzanti, mostre, aperitivi e concerti.
Locale ormai presente da 15 anni sul panorama giovanile. Molte birre, piccoli assaggi, frullati, caffetteria e internet point. Posizionato sotto la facoltà di giurisprudenza, edificio di interesse storico: Villa Cerami
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Internetteria
Via PenninelloLocale ormai presente da 15 anni sul panorama giovanile. Molte birre, piccoli assaggi, frullati, caffetteria e internet point. Posizionato sotto la facoltà di giurisprudenza, edificio di interesse storico: Villa Cerami
Il giardino meraviglioso. le sere d'estate, perchè no due salti ai Mercati, bella gente bella musica. Location pure invernale. Purtroppo raggiungibile solo in auto di sera.
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Mercati Generali Circolo Culturale
Il giardino meraviglioso. le sere d'estate, perchè no due salti ai Mercati, bella gente bella musica. Location pure invernale. Purtroppo raggiungibile solo in auto di sera.
Everything Else
L'Orecchio di Dionisio (o Orecchio di Dionigi) è una grotta artificiale che si trova nell'antica cava di pietra detta latomia del Paradiso, sotto il Teatro Greco di Siracusa. Scavata nel calcare, è alta circa 23 m e larga dai 5 agli 11 m, e si sviluppa in profondità per 65 m], con un andamento ad S che lo rende anche un luogo di amplificazione acustica dei suoni. La ragione di questo andamento deriva dalla presenza di un antico acquedotto nella parte superiore della grotta. Da quella traccia i costruttori scavarono verso il basso creando poi la forma attuale. Proprio questa conformazione particolarmente sinuosa delle pareti lascia aperto l'interrogativo sul suo reale utilizzo...
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Dionysos öra
Via Ettore RomagnoliL'Orecchio di Dionisio (o Orecchio di Dionigi) è una grotta artificiale che si trova nell'antica cava di pietra detta latomia del Paradiso, sotto il Teatro Greco di Siracusa. Scavata nel calcare, è alta circa 23 m e larga dai 5 agli 11 m, e si sviluppa in profondità per 65 m], con un andamento ad S che lo rende anche un luogo di amplificazione acustica dei suoni. La ragione di questo andamento deriva dalla presenza di un antico acquedotto nella parte superiore della grotta. Da quella traccia i costruttori scavarono verso il basso creando poi la forma attuale. Proprio questa conformazione particolarmente sinuosa delle pareti lascia aperto l'interrogativo sul suo reale utilizzo...
Le Terme dell'Indirizzo, un monumento del Parco archeologico greco-romano di Catania, si trovano nella parte settecentesca della città di Catania. Si tratta di alcuni resti di un complesso termale romano risalenti al II secolo. Il complesso evidenzia un calidarium ed un frigidarium, oltre alle fornaci per il riscaldamento dell'acqua e dell'aria e tutte le canalizzazioni per l'approvvigionamento dell'acqua e quelle per lo scarico. Altri ambienti accessori sono evidenziati a livello di fondamenta.
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Terme dell'Indirizzo, Roman baths
Piazza CurròLe Terme dell'Indirizzo, un monumento del Parco archeologico greco-romano di Catania, si trovano nella parte settecentesca della città di Catania. Si tratta di alcuni resti di un complesso termale romano risalenti al II secolo. Il complesso evidenzia un calidarium ed un frigidarium, oltre alle fornaci per il riscaldamento dell'acqua e dell'aria e tutte le canalizzazioni per l'approvvigionamento dell'acqua e quelle per lo scarico. Altri ambienti accessori sono evidenziati a livello di fondamenta.
ogni sabato e domenica dalle 10 alle 17 (emissione ultimo biglietto) in via Goethe, zona Pineta Monti Rossi, NICOLOSI. Monti Rossi Adventure Park, il parco avventura a due passi da Catania, sito nel suggestivo ambiente del conetto vulcanico spento della Pineta Monti Rossi di Nicolosi. Volteggiare tra le chiome degli alberi non è mai stato così divertente, in equilibrio su un tronco, scivolando silenziosi appesi a una carrucola o affrontando l’emozione di un percorso a testa in giù in completa sicurezza e nel rispetto della natura.
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Monti Rossi Adventure Park (Adventure Park Nicolosi)
Via Goetheogni sabato e domenica dalle 10 alle 17 (emissione ultimo biglietto) in via Goethe, zona Pineta Monti Rossi, NICOLOSI. Monti Rossi Adventure Park, il parco avventura a due passi da Catania, sito nel suggestivo ambiente del conetto vulcanico spento della Pineta Monti Rossi di Nicolosi. Volteggiare tra le chiome degli alberi non è mai stato così divertente, in equilibrio su un tronco, scivolando silenziosi appesi a una carrucola o affrontando l’emozione di un percorso a testa in giù in completa sicurezza e nel rispetto della natura.
Palazzo Biscari
10 Via Museo BiscariSightseeing
La Riserva naturale integrale Isola di Lachea e Faraglioni dei Ciclopi è stata istituita dalla Regione Siciliana nel 1998 e affidata in gestione al CUTGANA (Centro interfacoltà dell'Università degli Studi di Catania). L'area protetta, oltre ad un valore paesaggistico, storico e culturale di indubbio pregio, preserva elementi faunistici e vegetativi di grande valore scientifico, sia terrestri che dei piani marini sopra litorale e infra litorale. Oltre agli uccelli, presenti sia con specie stanziali che di passo, ed alla lucertola endemica Podarcis sicula ciclopica la fauna della riserva annovera numerosi invertebrati tra cui Isopodi, Diplopodi, Collemboli, Coleotteri, Imenotteri, Ortotteri.
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Riserva naturale integrale Isola Lachea e faraglioni dei Ciclopi
La Riserva naturale integrale Isola di Lachea e Faraglioni dei Ciclopi è stata istituita dalla Regione Siciliana nel 1998 e affidata in gestione al CUTGANA (Centro interfacoltà dell'Università degli Studi di Catania). L'area protetta, oltre ad un valore paesaggistico, storico e culturale di indubbio pregio, preserva elementi faunistici e vegetativi di grande valore scientifico, sia terrestri che dei piani marini sopra litorale e infra litorale. Oltre agli uccelli, presenti sia con specie stanziali che di passo, ed alla lucertola endemica Podarcis sicula ciclopica la fauna della riserva annovera numerosi invertebrati tra cui Isopodi, Diplopodi, Collemboli, Coleotteri, Imenotteri, Ortotteri.
Escursione Etna Sunset, guide molto preparate e simpatiche, ottima degustazione, molto belli i crateri e i paesaggi lunari. Se c'è un eruzione, assolutamente da fare. Potrai organizzare il tuo viaggio arricchendolo di emozioni indimenticabili...Scopri le bellezze che rendono la Sicilia una meta turistica impareggiabile nel mondo affidandoti alla professionalità delle nostre guide AIGAE. Scegli la proposta escursionistica
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Excursions Etna Sicily Touring
39 Via Giuseppe GaribaldiEscursione Etna Sunset, guide molto preparate e simpatiche, ottima degustazione, molto belli i crateri e i paesaggi lunari. Se c'è un eruzione, assolutamente da fare. Potrai organizzare il tuo viaggio arricchendolo di emozioni indimenticabili...Scopri le bellezze che rendono la Sicilia una meta turistica impareggiabile nel mondo affidandoti alla professionalità delle nostre guide AIGAE. Scegli la proposta escursionistica
Etna 3.000 meters Etna excursions morning Etna excursions sunset Etna Off Road Etna Wine Tasting Excursion Etna Taormina The GoodFather Tour Etna and Alcantara Tour Etna Full Day
Lemontour
104 Via Vittorio Emanuele IIEtna 3.000 meters Etna excursions morning Etna excursions sunset Etna Off Road Etna Wine Tasting Excursion Etna Taormina The GoodFather Tour Etna and Alcantara Tour Etna Full Day
Si accede alla via dall’Arco di San Benedetto che collega la chiesa omonima con il Convento delle Benedettine. La chiesa è famosa per la scalinata dell’Angelo, uno scalone di marmo con statue di angeli. Subito dopo si incontra la Chiesa di San Francesco Borgia e il Collegio dei Gesuiti con un bel chiostro interno con portici e colonne. Di fronte al collegio c’è la chiesa di San Giuliano, considerata uno degli esempi più riusciti di barocco catanese e siciliano. La passeggiata finisce in Villa Cerami, oasi verde che ospita la facoltà di Giurisprudenza. Via dei Crociferi è protetta come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
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Via Crociferi
Via CrociferiSi accede alla via dall’Arco di San Benedetto che collega la chiesa omonima con il Convento delle Benedettine. La chiesa è famosa per la scalinata dell’Angelo, uno scalone di marmo con statue di angeli. Subito dopo si incontra la Chiesa di San Francesco Borgia e il Collegio dei Gesuiti con un bel chiostro interno con portici e colonne. Di fronte al collegio c’è la chiesa di San Giuliano, considerata uno degli esempi più riusciti di barocco catanese e siciliano. La passeggiata finisce in Villa Cerami, oasi verde che ospita la facoltà di Giurisprudenza. Via dei Crociferi è protetta come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Tornando dalle escursioni sull'Etna non dimenticare di passare dal paradiso dei mieli di Sicilia. Degustazioni di numerose varietà di mieli, anche direttamente dal favo (delizioso), troverete pure gli assaggi dei vini tipici e dei rosoli etnei. Potrete comprare i vostri doni biologici, altro che i soliti souvenir... mamellatine, mieli, caramelle alla propoli e molte altre delizie. Per noi 5 stelle
ORO d'Etna - Azienda Agricola Costa - Biodling
135 Via S. GiacomoTornando dalle escursioni sull'Etna non dimenticare di passare dal paradiso dei mieli di Sicilia. Degustazioni di numerose varietà di mieli, anche direttamente dal favo (delizioso), troverete pure gli assaggi dei vini tipici e dei rosoli etnei. Potrete comprare i vostri doni biologici, altro che i soliti souvenir... mamellatine, mieli, caramelle alla propoli e molte altre delizie. Per noi 5 stelle
La città è attraversata da un fiume sotterraneo, il già citato Amenano, che anticamente sfociava dove oggi c'è la suddetta Villa Pacini e ora sfocia più a sud-est, dove c'è il porto. Esso si rende visibile alla Fontana dell'Amenano, fontana in marmo bianco chiamata dai catanesi l'Acqua a 'llinzolu che sorge tra la cosiddetta "Pescheria" e la piazza del Duomo, e nei sotterranei del locale Ostello Agorà. In passato, poco fuori le mura ad ovest, si poteva trovare il lago di Nicito, al fiume collegato e ormai coperto dalla colata lavica del 1669 (l'omonima via ne ricorda l'ubicazione).
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Fontana dell'Amenano
La città è attraversata da un fiume sotterraneo, il già citato Amenano, che anticamente sfociava dove oggi c'è la suddetta Villa Pacini e ora sfocia più a sud-est, dove c'è il porto. Esso si rende visibile alla Fontana dell'Amenano, fontana in marmo bianco chiamata dai catanesi l'Acqua a 'llinzolu che sorge tra la cosiddetta "Pescheria" e la piazza del Duomo, e nei sotterranei del locale Ostello Agorà. In passato, poco fuori le mura ad ovest, si poteva trovare il lago di Nicito, al fiume collegato e ormai coperto dalla colata lavica del 1669 (l'omonima via ne ricorda l'ubicazione).
La cattedrale di San Nicolò è il luogo di culto cattolico più importante della città di Noto, nonché sede vescovile dell'omonima diocesi, in Sicilia. È ubicata sulla sommità di un'ampia scalinata, sul lato nord di piazza Municipio (area domus-ecclesiae), ed è dedicata a san Nicolò, vescovo di Mira. La costruzione del tempio iniziò nel 1694, e fu completata nel 1703, anno in cui fu aperta al culto con una solenne benedizione. Nel corso dei secoli, tuttavia, sia la facciata che l'interno hanno subito numerosi rimaneggiamenti, che le hanno conferito l'aspetto attuale solamente alla fine del XIX secolo, con l'erezione della nuova cupola, opera del netino Cassone. L'interno, a tre navate, custo
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Noto katedral
Piazza del MunicipioLa cattedrale di San Nicolò è il luogo di culto cattolico più importante della città di Noto, nonché sede vescovile dell'omonima diocesi, in Sicilia. È ubicata sulla sommità di un'ampia scalinata, sul lato nord di piazza Municipio (area domus-ecclesiae), ed è dedicata a san Nicolò, vescovo di Mira. La costruzione del tempio iniziò nel 1694, e fu completata nel 1703, anno in cui fu aperta al culto con una solenne benedizione. Nel corso dei secoli, tuttavia, sia la facciata che l'interno hanno subito numerosi rimaneggiamenti, che le hanno conferito l'aspetto attuale solamente alla fine del XIX secolo, con l'erezione della nuova cupola, opera del netino Cassone. L'interno, a tre navate, custo
Il monastero di San Nicolò l'Arena, (o abbazia cassinese di San Niccolò l'Arena), è un complesso ecclesiastico situato in piazza Dante nel centro storico di Catania, costituito da un importante edificio monastico benedettino e da una monumentale chiesa settecentesca. Fu fondato da monaci provenienti dall'omonimo monastero situato nei pressi di Nicolosi che a metà del XVI secolo chiesero al senato cittadino l'autorizzazione a edificare entro le mura, poiché minacciati dalle eruzioni dell'Etna e dalla presenza di briganti. Per la sua allocazione prettamente urbana andrebbe considerato alla stregua di un convento, ma anche di recente resiste la denominazione di "Monastero dei Benedettini"
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Benediktinerklostret
32 Piazza Dante AlighieriIl monastero di San Nicolò l'Arena, (o abbazia cassinese di San Niccolò l'Arena), è un complesso ecclesiastico situato in piazza Dante nel centro storico di Catania, costituito da un importante edificio monastico benedettino e da una monumentale chiesa settecentesca. Fu fondato da monaci provenienti dall'omonimo monastero situato nei pressi di Nicolosi che a metà del XVI secolo chiesero al senato cittadino l'autorizzazione a edificare entro le mura, poiché minacciati dalle eruzioni dell'Etna e dalla presenza di briganti. Per la sua allocazione prettamente urbana andrebbe considerato alla stregua di un convento, ma anche di recente resiste la denominazione di "Monastero dei Benedettini"
Il paese sorge alle pendici dell'Etna, a sud del Vulcano attivo più alto d'Europa, tra vari coni piroclastici, i più importanti dei quali sono i Monti Rossi e la collina di Mompileri. Il territorio comunale si estende fino alla sommità dell'edificio vulcanico. Ospita la sede del Parco dell'Etna. Nicolosi è una tappa quasi obbligata per tutti i turisti che vogliano raggiungere e visitare l'Etna, il più grande ed attivo vulcano d'Europa. Sono presenti piste da sci per gli sport invernali, una funivia panoramica fino a quota 2500 m ed è possibile arrivare fino alla bocca del cratere vulcanico, accompagnati dalle guide autorizzate. Con una cabinovia, 1 seggiovia, 3 skilift fino alla quota di 2.
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Nicolosi
Il paese sorge alle pendici dell'Etna, a sud del Vulcano attivo più alto d'Europa, tra vari coni piroclastici, i più importanti dei quali sono i Monti Rossi e la collina di Mompileri. Il territorio comunale si estende fino alla sommità dell'edificio vulcanico. Ospita la sede del Parco dell'Etna. Nicolosi è una tappa quasi obbligata per tutti i turisti che vogliano raggiungere e visitare l'Etna, il più grande ed attivo vulcano d'Europa. Sono presenti piste da sci per gli sport invernali, una funivia panoramica fino a quota 2500 m ed è possibile arrivare fino alla bocca del cratere vulcanico, accompagnati dalle guide autorizzate. Con una cabinovia, 1 seggiovia, 3 skilift fino alla quota di 2.
Zafferana Etnea è una graziosa cittadina sul versante orientale del vulcano Etna. La posizione alle pendici dell'Etna, in prossimità dell’ingresso della valle del Bove, la rendono un ottimo punto di partenza per escursioni e visite guidate nella zona dell'Etna. Nel centro della cittadina vi raccomandiamo una visita della chiesa parrocchiale così come una piccola passeggiata attraverso la piazza principale, da dove avrete una magnifica vista del mare e dove potrete mangiare la “Siciliana”, uno squisito calzone fritto ripieno di formaggio. Tutte le domeniche di Ottobre il paese si anima a causa di una importante fiera di degustazione, dove potrete assaggiare e comprare dolci e prodotti tipici
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Zafferana Etnea
Zafferana Etnea è una graziosa cittadina sul versante orientale del vulcano Etna. La posizione alle pendici dell'Etna, in prossimità dell’ingresso della valle del Bove, la rendono un ottimo punto di partenza per escursioni e visite guidate nella zona dell'Etna. Nel centro della cittadina vi raccomandiamo una visita della chiesa parrocchiale così come una piccola passeggiata attraverso la piazza principale, da dove avrete una magnifica vista del mare e dove potrete mangiare la “Siciliana”, uno squisito calzone fritto ripieno di formaggio. Tutte le domeniche di Ottobre il paese si anima a causa di una importante fiera di degustazione, dove potrete assaggiare e comprare dolci e prodotti tipici
Randazzo si trova sul versante settentrionale del vulcano Etna e venne costruita su un antico altopiano lavico. Anche se la cittadina si trova a soli 15 chilometri dal cratere principale dell’Etna, è stata finora in gran parte risparmiata dalle grandi eruzioni dell'Etna. Particolarmente piacevole è una passeggiata attraverso il centro medievale. Poiché si susseguirono tre comunità cristiane fino al XVI secolo (una latina, una greca ed una lombarda), potrete ammirare tre belle chiese nel centro città. La latina Chiesa Madre di Santa Maria venne costruita interamente in pietra lavica nel XIII secolo. Da vedere sono gli imponenti absidi così come le porte e le finestre in stile gotico-catalano
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Randazzo
Randazzo si trova sul versante settentrionale del vulcano Etna e venne costruita su un antico altopiano lavico. Anche se la cittadina si trova a soli 15 chilometri dal cratere principale dell’Etna, è stata finora in gran parte risparmiata dalle grandi eruzioni dell'Etna. Particolarmente piacevole è una passeggiata attraverso il centro medievale. Poiché si susseguirono tre comunità cristiane fino al XVI secolo (una latina, una greca ed una lombarda), potrete ammirare tre belle chiese nel centro città. La latina Chiesa Madre di Santa Maria venne costruita interamente in pietra lavica nel XIII secolo. Da vedere sono gli imponenti absidi così come le porte e le finestre in stile gotico-catalano
Dopo il terremoto del 1693, la città di Ragusa antica fu ricostruita attuando cantieri che produssero opere, edifici e monumenti di gusto tardo barocco. In essa risultano presenti ben 14 dei 18 monumenti della città di Ragusa oggi iscritti nel patrimonio dell'umanità. L'antica città contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco. Nella parte più orientale, si trova il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi di un'antica città che secondo diversi storici sarebbe identificabile con l'Hybla Heraia.
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Ragusa Ibla
Dopo il terremoto del 1693, la città di Ragusa antica fu ricostruita attuando cantieri che produssero opere, edifici e monumenti di gusto tardo barocco. In essa risultano presenti ben 14 dei 18 monumenti della città di Ragusa oggi iscritti nel patrimonio dell'umanità. L'antica città contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco. Nella parte più orientale, si trova il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi di un'antica città che secondo diversi storici sarebbe identificabile con l'Hybla Heraia.
Ortigia è un'isola, posta nella costa orientale della Sicilia. Ortigia è il toponimo dell'isola che costituisce la parte più antica della città di Siracusa rappresentandone la rispettiva circoscrizione, la nona ed ultima sul territorio cittadino.
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Lungomare d'Ortigia
Lungomare d'OrtigiaOrtigia è un'isola, posta nella costa orientale della Sicilia. Ortigia è il toponimo dell'isola che costituisce la parte più antica della città di Siracusa rappresentandone la rispettiva circoscrizione, la nona ed ultima sul territorio cittadino.
Anche se in provincia di Messina, facile da raggiungere da Catania tramite Autostrada, non potete non vedere Taormina.È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un importante meta del Grand Tour. Taormina è stata una delle principali destinazioni turistiche dal XIX secolo in Europa.
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Taormina Shop
Anche se in provincia di Messina, facile da raggiungere da Catania tramite Autostrada, non potete non vedere Taormina.È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un importante meta del Grand Tour. Taormina è stata una delle principali destinazioni turistiche dal XIX secolo in Europa.
Si narra che Aci Castello e le altre Aci traggano la propria origine da Xiphonia, misteriosa città greca scomparsa, probabilmente oggi in comune di Aci Catena. I poeti Virgilio e Ovidio fecero nascere il mito della fondazione dalla storia d'amore tra una ninfa chiamata Galatea ed un pastorello chiamato Aci, ma anche dal ciclope Polifemo (a sua volta innamorato della bellissima Galatea). In epoca romana esisteva una città chiamata Akis, che partecipò alle guerre puniche. Il castello di Aci si trova ad Aci Castello in provincia di Catania. La fortificazione di incerta origine, fu il fulcro dello sviluppo del territorio delle Aci nel medioevo.
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Aci Castello
Si narra che Aci Castello e le altre Aci traggano la propria origine da Xiphonia, misteriosa città greca scomparsa, probabilmente oggi in comune di Aci Catena. I poeti Virgilio e Ovidio fecero nascere il mito della fondazione dalla storia d'amore tra una ninfa chiamata Galatea ed un pastorello chiamato Aci, ma anche dal ciclope Polifemo (a sua volta innamorato della bellissima Galatea). In epoca romana esisteva una città chiamata Akis, che partecipò alle guerre puniche. Il castello di Aci si trova ad Aci Castello in provincia di Catania. La fortificazione di incerta origine, fu il fulcro dello sviluppo del territorio delle Aci nel medioevo.
Il Teatro antico di Taormina è il secondo teatro antico per dimensioni in Sicilia dopo il Teatro greco di Siracusa (vedi Teatri greci della Sicilia). Oggi il teatro, oltre ad essere adibito a luogo turistico, è utilizzato principalmente per concerti, tra posti a sedere e in parterre, la capienza del teatro raggiunge i 10.000 spettatori. Nel corso degli anni si sono esibiti artisti come i Deep Purple, Robert Plant, Elton John, James Blunt, Eddie Vedder, Mika, Pooh, Ben Harper, Kasabian, Toto, Jethro Tull, Antonello Venditti, Duran Duran, Sting, The Cure, Mark Knopfler, Deep Purple, Simple Minds, Santana, Lou Reed, Peter Gabriel, Tracy Chapman, Patti Smith.
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Teatro Antico di Taormina
1 Via del Teatro GrecoIl Teatro antico di Taormina è il secondo teatro antico per dimensioni in Sicilia dopo il Teatro greco di Siracusa (vedi Teatri greci della Sicilia). Oggi il teatro, oltre ad essere adibito a luogo turistico, è utilizzato principalmente per concerti, tra posti a sedere e in parterre, la capienza del teatro raggiunge i 10.000 spettatori. Nel corso degli anni si sono esibiti artisti come i Deep Purple, Robert Plant, Elton John, James Blunt, Eddie Vedder, Mika, Pooh, Ben Harper, Kasabian, Toto, Jethro Tull, Antonello Venditti, Duran Duran, Sting, The Cure, Mark Knopfler, Deep Purple, Simple Minds, Santana, Lou Reed, Peter Gabriel, Tracy Chapman, Patti Smith.
La Valle dei Templi è caratterizzata dai resti di ben dieci templi in ordine dorico, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli (Montelusa; Mosè; Pezzino; necropoli romana e tomba di Terone; paleocristiana; Acrosoli); opere idrauliche (giardino della Kolymbetra e gli Ipogei); fortificazioni; parte di un quartiere ellenistico romano costruito su pianta greca; due importanti luoghi di riunione: l'Agorà inferiore (non lontano dai resti del tempio di Zeus Olimpio) e l'Agorà superiore (che si trova all'interno del complesso museale); un Olympeion e un Bouleuterion (sala del consiglio) di epoca romana su pianta greca.
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Tempeldalen
La Valle dei Templi è caratterizzata dai resti di ben dieci templi in ordine dorico, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli (Montelusa; Mosè; Pezzino; necropoli romana e tomba di Terone; paleocristiana; Acrosoli); opere idrauliche (giardino della Kolymbetra e gli Ipogei); fortificazioni; parte di un quartiere ellenistico romano costruito su pianta greca; due importanti luoghi di riunione: l'Agorà inferiore (non lontano dai resti del tempio di Zeus Olimpio) e l'Agorà superiore (che si trova all'interno del complesso museale); un Olympeion e un Bouleuterion (sala del consiglio) di epoca romana su pianta greca.
La cattedrale metropolitana di Sant'Agata è il principale luogo di culto cattolico di Catania, chiesa madre dell'omonima arcidiocesi metropolitana e sede dell'omonima parrocchia. La cattedrale è dedicata alla vergine e martire Sant'Agata, patrona della città di Catania ed è situata nel centro storico della città nel lato sud-est di piazza del Duomo, nel quartiere Duomo di Catania o Terme Achilliane - Piano di San Filippo. Nel luglio del 1926 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di basilica minore
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Sankta Agathas katedral
Piazza del DuomoLa cattedrale metropolitana di Sant'Agata è il principale luogo di culto cattolico di Catania, chiesa madre dell'omonima arcidiocesi metropolitana e sede dell'omonima parrocchia. La cattedrale è dedicata alla vergine e martire Sant'Agata, patrona della città di Catania ed è situata nel centro storico della città nel lato sud-est di piazza del Duomo, nel quartiere Duomo di Catania o Terme Achilliane - Piano di San Filippo. Nel luglio del 1926 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di basilica minore
Parks & Nature
La loro formazione risale all'eruzione dell'Etna del 1669: questa ebbe inizio l'8 marzo con terremoti continui, prima lievi poi via via sempre più forti. La zona sismica interessava il territorio di Nicolosi dietro cui si aprirono le fenditure, Pedara, Trecastagni, Malpasso. Entro la giornata del 13 marzo era già stata distrutta Mompilieri e raggiunto il territorio di Mascalucia mentre sulla fenditura i piroclasti, anche di grandi dimensioni, avevano costruito l'impalcatura dei coni gemelli detti dagli abitanti "Monti della ruina"[1] e in seguito chiamati Monti Rossi. L'eruzione cessò l'11 luglio 1669 dopo avere di fatto cancellato il paese di Nicolosi.
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Monti Rossi
Via CataniaLa loro formazione risale all'eruzione dell'Etna del 1669: questa ebbe inizio l'8 marzo con terremoti continui, prima lievi poi via via sempre più forti. La zona sismica interessava il territorio di Nicolosi dietro cui si aprirono le fenditure, Pedara, Trecastagni, Malpasso. Entro la giornata del 13 marzo era già stata distrutta Mompilieri e raggiunto il territorio di Mascalucia mentre sulla fenditura i piroclasti, anche di grandi dimensioni, avevano costruito l'impalcatura dei coni gemelli detti dagli abitanti "Monti della ruina"[1] e in seguito chiamati Monti Rossi. L'eruzione cessò l'11 luglio 1669 dopo avere di fatto cancellato il paese di Nicolosi.
Chi vuole vederlo da molto più vicino può approfittare delle tante escursioni offerte da tour operator, agenzie e singole guide turistiche. Ma cosa si può vedere e fare salendo sull’Etna? Dipende dai vostri gusti. Si può visitare la Valle del Bove, i crateri sommitali, ci sono circa 200 grotte usate fin dall’antichità come rifugio, cimiteri, luoghi sacri, per conservare la neve e così via. Poi si possono fare escursioni in jeep, discese in sci, passeggiate a piedi, o un più comodo giro panoramico con la Ferrovia Circumetnea che gira intorno all’anello inferiore del vulcano.
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Etna
Chi vuole vederlo da molto più vicino può approfittare delle tante escursioni offerte da tour operator, agenzie e singole guide turistiche. Ma cosa si può vedere e fare salendo sull’Etna? Dipende dai vostri gusti. Si può visitare la Valle del Bove, i crateri sommitali, ci sono circa 200 grotte usate fin dall’antichità come rifugio, cimiteri, luoghi sacri, per conservare la neve e così via. Poi si possono fare escursioni in jeep, discese in sci, passeggiate a piedi, o un più comodo giro panoramico con la Ferrovia Circumetnea che gira intorno all’anello inferiore del vulcano.
Le Gole dell'Alcantara, dette anche Gole di Larderia, sono situate nella Valle dell'Alcantara in Sicilia dove termina la catena montuosa dei Peloritani tra i comuni di Castiglione di Sicilia e di Motta Camastra. Sono delle gole alte fino a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e nei punti più larghi 4-5 metri. il canyon naturale, a differenza di quanto comunemente si pensa, non è stato scavato nel corso di migliaia di anni dall'acqua. Il fiume Alcantara scorre tra pietra lavica che forma il suo alveo caratteristico. Sul territorio di Motta Camastra in località Fondaco Motta si trova la gola più imponente e famosa dell'Alcantara, lunga per più di 6 km.
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Gole Alcantara Botaniska och Geologiska Park
5 Via NazionaleLe Gole dell'Alcantara, dette anche Gole di Larderia, sono situate nella Valle dell'Alcantara in Sicilia dove termina la catena montuosa dei Peloritani tra i comuni di Castiglione di Sicilia e di Motta Camastra. Sono delle gole alte fino a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e nei punti più larghi 4-5 metri. il canyon naturale, a differenza di quanto comunemente si pensa, non è stato scavato nel corso di migliaia di anni dall'acqua. Il fiume Alcantara scorre tra pietra lavica che forma il suo alveo caratteristico. Sul territorio di Motta Camastra in località Fondaco Motta si trova la gola più imponente e famosa dell'Alcantara, lunga per più di 6 km.
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, in cui tali luoghi vengono citati paese del commissario, da inquadrare con Porto Empedocle.
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Turkiska trappan
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, in cui tali luoghi vengono citati paese del commissario, da inquadrare con Porto Empedocle.
Noi di solito andiamo a giugno settembre e ottobre..un paradiso di silenzio in riva al mare, selvaggio ma non troppo, fondale e grotte meravigliose, le antiche saline a ridosso del mare. Di fronte la Baia di Ortigia.
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Plemmirio
Noi di solito andiamo a giugno settembre e ottobre..un paradiso di silenzio in riva al mare, selvaggio ma non troppo, fondale e grotte meravigliose, le antiche saline a ridosso del mare. Di fronte la Baia di Ortigia.
Questo luogo fu visitato anche dal pittore Jean Houel nel 1777 durante il suo grand tour: « Non appena arrivato mi recai alla Cava Grande: una delle meraviglie della Sicilia. La parte più alta la sua ampiezza è pari alla sua profondità. In fondo scorre il fiume Cassibile che la scavata la percorre perché tutta la lunghezza. È uno spettacolo maestoso imponente, sia che dalla riva del fiume si contempli l'altezza delle rocce, sia che dalla loro sommità si ammira vastità e la profondità della cava. Essa è piena di abitazioni antiche scavate nella roccia e di grotte sepolcrali che risalgono a più di 2500 anni fa
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Oriented Nature Reserve Cavagrande naturreservat
SP4Questo luogo fu visitato anche dal pittore Jean Houel nel 1777 durante il suo grand tour: « Non appena arrivato mi recai alla Cava Grande: una delle meraviglie della Sicilia. La parte più alta la sua ampiezza è pari alla sua profondità. In fondo scorre il fiume Cassibile che la scavata la percorre perché tutta la lunghezza. È uno spettacolo maestoso imponente, sia che dalla riva del fiume si contempli l'altezza delle rocce, sia che dalla loro sommità si ammira vastità e la profondità della cava. Essa è piena di abitazioni antiche scavate nella roccia e di grotte sepolcrali che risalgono a più di 2500 anni fa
Pantalica, o meglio le Necropoli Rupestri di Pantalica, sono una località naturalistico-archeologica della provincia di Siracusa. Il nome del sito sembra derivare dall'arabo Buntarigah, che significa grotte,per l'ovvia presenza di molteplici grotte naturali e artificiali.Costituisce uno dei più importanti luoghi protostorici siciliani,utile per comprendere il momento di passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro nell'isola. Viene identificata con l'antica Hybla, un regno siculo che dal XIII al VIII sec a.C. si estendeva dalla valle dell'Anapo a Siracusa.Nel 2005 il sito è stato insignito,insieme con la città di Siracusa,del titolo di Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO
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Necropolis of Pantalica
Pantalica, o meglio le Necropoli Rupestri di Pantalica, sono una località naturalistico-archeologica della provincia di Siracusa. Il nome del sito sembra derivare dall'arabo Buntarigah, che significa grotte,per l'ovvia presenza di molteplici grotte naturali e artificiali.Costituisce uno dei più importanti luoghi protostorici siciliani,utile per comprendere il momento di passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro nell'isola. Viene identificata con l'antica Hybla, un regno siculo che dal XIII al VIII sec a.C. si estendeva dalla valle dell'Anapo a Siracusa.Nel 2005 il sito è stato insignito,insieme con la città di Siracusa,del titolo di Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO
L'isola Lachea è di forma vagamente ellissoidale, lunga 250 metri e larga 150, per una superficie totale di poco inferiore ai 2 ettari. L'altezza massima è di 35 metri. Essa corrisponderebbe all'isoletta abitata solo da capre del libro IX dell'Odissea di Omero (λάχεια, cioè "bassa", probabilmente), e i luoghi trovano rispondenza in Euripide, Plinio, Ovidio, Virgilio e tanti altri. L'isola Lachea con i suoi fondali cristallini nella stagione estiva.L'isola, come le altre dell'arcipelago, è di origine subvulcanica, fa parte di un unico laccolite lungo circa un chilometro, formatosi per l'intrusione del magma nelle rocce preesistenti dei fondali marini.
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Lachea
L'isola Lachea è di forma vagamente ellissoidale, lunga 250 metri e larga 150, per una superficie totale di poco inferiore ai 2 ettari. L'altezza massima è di 35 metri. Essa corrisponderebbe all'isoletta abitata solo da capre del libro IX dell'Odissea di Omero (λάχεια, cioè "bassa", probabilmente), e i luoghi trovano rispondenza in Euripide, Plinio, Ovidio, Virgilio e tanti altri. L'isola Lachea con i suoi fondali cristallini nella stagione estiva.L'isola, come le altre dell'arcipelago, è di origine subvulcanica, fa parte di un unico laccolite lungo circa un chilometro, formatosi per l'intrusione del magma nelle rocce preesistenti dei fondali marini.
Il Parco regionale dei Nebrodi, istituito il 4 agosto 1993, con i suoi quasi 86.000 ha di superficie è la più grande area naturale protetta della Sicilia.I Nebrodi, insieme alle Madonie ad ovest e ai Peloritani ad est, costituiscono l'Appennino siculo. Essi s'affacciano, a nord, direttamente sul Mar Tirreno, mentre il loro limite meridionale è segnato dall'Etna, in particolare dal fiume Alcantara e dall'alto corso del Simeto. Notevole è la escursione altimetrica, che da poche decine di metri sul livello del mare raggiunge la quota massima di 1847 metri di Monte Soro. Altri rilievi da segnalare sono la Serra del Re (1754 metri), Pizzo Fau (1686 metri) e Serra Pignataro (1661 metri).
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Parco Naturale Regionale dei Nebrodi
Il Parco regionale dei Nebrodi, istituito il 4 agosto 1993, con i suoi quasi 86.000 ha di superficie è la più grande area naturale protetta della Sicilia.I Nebrodi, insieme alle Madonie ad ovest e ai Peloritani ad est, costituiscono l'Appennino siculo. Essi s'affacciano, a nord, direttamente sul Mar Tirreno, mentre il loro limite meridionale è segnato dall'Etna, in particolare dal fiume Alcantara e dall'alto corso del Simeto. Notevole è la escursione altimetrica, che da poche decine di metri sul livello del mare raggiunge la quota massima di 1847 metri di Monte Soro. Altri rilievi da segnalare sono la Serra del Re (1754 metri), Pizzo Fau (1686 metri) e Serra Pignataro (1661 metri).
Il Parco dell’Etna, il primo ad essere istituito tra i Parchi siciliani con il Decreto del Presidente della Regione del 17 marzo del 1987, con i suoi 59000 ettari ha il compito primario di proteggere un ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio che circonda il vulcano attivo più alto d’Europa e di promuovere lo sviluppo ecocompatibile delle popolazioni e delle comunità locali. Con i suoi boschi, i sentieri, gli irripetibili panorami, i prodotti tipici, i centri storici dei suoi comuni, il Parco è in ogni stagione dell’anno un accattivante invito per i viaggiatori e gli amanti della natura, dell’enogastronomia, degli sport all’aria aperta in scenari irripetibili.
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Ente Parco dell'Etna
45 Via del ConventoIl Parco dell’Etna, il primo ad essere istituito tra i Parchi siciliani con il Decreto del Presidente della Regione del 17 marzo del 1987, con i suoi 59000 ettari ha il compito primario di proteggere un ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio che circonda il vulcano attivo più alto d’Europa e di promuovere lo sviluppo ecocompatibile delle popolazioni e delle comunità locali. Con i suoi boschi, i sentieri, gli irripetibili panorami, i prodotti tipici, i centri storici dei suoi comuni, il Parco è in ogni stagione dell’anno un accattivante invito per i viaggiatori e gli amanti della natura, dell’enogastronomia, degli sport all’aria aperta in scenari irripetibili.
La fondazione dell'orto botanico di Catania si deve al monaco bibliotecario benedettino Francesco Tornabene Roccaforte che, nominato titolare della cattedra di Botanica nel 1843, ottenne dalla Deputazione della Regia Università di Catania, un terreno da destinare a tale scopo. L'orto botanico universitario venne inaugurato nel 1858 ed oggi si estende su una superficie di circa 16.000 m² a 75 m s.l.m., su suoli in parte di origine vulcanica (lave di epoca romana) e in parte alluvionali.
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Orto Botanico dell'Universita di Catania
397 Via EtneaLa fondazione dell'orto botanico di Catania si deve al monaco bibliotecario benedettino Francesco Tornabene Roccaforte che, nominato titolare della cattedra di Botanica nel 1843, ottenne dalla Deputazione della Regia Università di Catania, un terreno da destinare a tale scopo. L'orto botanico universitario venne inaugurato nel 1858 ed oggi si estende su una superficie di circa 16.000 m² a 75 m s.l.m., su suoli in parte di origine vulcanica (lave di epoca romana) e in parte alluvionali.
Il Giardino Bellini (o Villa Bellini) è uno dei due giardini più antichi e uno dei quattro parchi principali di Catania. Localmente è spesso indicato semplicemente come "'a Villa". Il nucleo più antico del giardino risale al Settecento ed apparteneva al principe Ignazio Paternò Castello di Biscari[1], che lo aveva voluto secondo le tipologie di allora con siepi strutturate a formare labirinti, decorazione di statue nei vialetti e numerose fontane di varia foggia a zampillo d'acqua o a cascatelle. Tale concezione architettonica gli aveva valso proprio il nome di Labirinto[2]. Il giardino era affidato ad abili giardinieri tra i quali il primo fu Pietro Paolo Arcidiacono e in seguito Giuseppe S
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Giardino Bellini
292 Via EtneaIl Giardino Bellini (o Villa Bellini) è uno dei due giardini più antichi e uno dei quattro parchi principali di Catania. Localmente è spesso indicato semplicemente come "'a Villa". Il nucleo più antico del giardino risale al Settecento ed apparteneva al principe Ignazio Paternò Castello di Biscari[1], che lo aveva voluto secondo le tipologie di allora con siepi strutturate a formare labirinti, decorazione di statue nei vialetti e numerose fontane di varia foggia a zampillo d'acqua o a cascatelle. Tale concezione architettonica gli aveva valso proprio il nome di Labirinto[2]. Il giardino era affidato ad abili giardinieri tra i quali il primo fu Pietro Paolo Arcidiacono e in seguito Giuseppe S
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159 Via EtneaLa catena La Rinascente, si trova nel corso principale come la COIN e molti altri negozi.
La grande catena COIN è presente a Catania in centro città. Da poco trovate il reparto Disney, meraviglioso angolo dei più piccoli.
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116 Via EtneaLa grande catena COIN è presente a Catania in centro città. Da poco trovate il reparto Disney, meraviglioso angolo dei più piccoli.
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Sempre centrale più fornito dell'Eurospin ma anche molto più antieconomico
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